Iniziata ieri, lunedì 15 aprile, la settimana del design e dell’arredo, con il Fuori Salone e da oggi, con il Salone del Mobile al quartiere fieristico di Rho Milano. Dopo la settimana dell’arte con il Mia Arte Milano ed il Mia Photo fair, Milano si riconferma polo di attrazione internazionale, richiamando in città molti operatori del settore arte, arredo e del design. 

Negli ultimi anni, nello stile abitativo, sia esso residenziale che transitivo, abbiamo assistito ad un consolidamento dell’abbattimento dei confini della tra abitazione civile, hotel, bar comunità. 

Ci ritroviamo Alberghi, bar, ristoranti che restituiscono quell’aria familiare di arredo domestico, mentre nel privato, sembra di ritrovarsi in un “non luogo” come ebbe a definire tali spazi di “fruizione provvisoria” l’ antropologo francese Marc Augé. 

Per gli eventi del fuori salone, si può consultare il sito www.fuorisalone.it, valida guida per addentrarsi nei molteplici eventi diffusi sul territorio. Ma la regola principale rimane, essere curiosi e spingersi ad oltranza sul territorio per cogliere anche quegli eventi, “fuori catalogo” che Miłano in questi giorni ospita. 

Una sola nota triste: prezzi alle stelle a Milano città e zone e paesi limitrofi. Alloggi i cui costi in questa settimana si sono moltiplicati del 300% ed anche oltre. Una politica spéculativa fuori controllo che purtroppo penalizza i giovani con basso budget di spesa, ma che rischia di allontanare più di un operatore, sia italiano che, straniero. 

 selvaggia non diventi un  boomerang… Tale da rompere  quel bel “giocattolo” costruito ed articolato nel tempo e che funge da motore nel settore export del nostro made in italy. 

Certo il libero mercato… Certo la libertà d’impresa… Certo tutto quello che volete, ma che questa politica di speculazione

Redazione de iNarranti